FIGC

 

Associazione Italiana Arbitri

Sezione di Foligno

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Foto1969La nostra Storia è stata ricostruita grazie ad un intenso impegno, durato circa 2 anni, del Presidente Sergio Molari, del Presidente Trabalza Avogadro e dei colleghi Apruzzese Alessandro e Alessandri Michela . Un dovuto ringraziamento per tutto il lavoro svolto .

Con molta probabilità, Foligno è la Città umbra nella quale si è costituito il primo gruppo di arbitri di calcio. Le memorie fanno, infatti, risalire il primo corso per ”aspiranti arbitri” svolto­si nella Città della Quintana, al lontano dicembre 1932, anno in cui risultano promossi Luigi Alessandrini, Sandro Biscontini, Alvaro Ciacci ed Antonio Galvani, e che si aggiungono agli allora già effettivi Zopiro Trabalza, Amedeo Marchini ed Attiglio Pinaglio. Ma la prima vera fonte ufficiale ricavabile dagli archivi A.I.A. risale a tre anni successivi, ovvero al 1935 quando l’allora Comitato Italiano Tecnico Arbitrale (che a cavallo tra le due guerre ha sostituito l’A.I.A.) emana la circolare n°4 del 14 ottobre ove istituisce, tra gli altri, il Sottogruppo di Foligno. Ogni sottogruppo dipende da gruppi più grandi che si vanno man mano formando nei soli capoluoghi di provincia.

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Le giacchette nere folignati sono dunque alle dipendenze del gruppo di arbitri costituitosi intanto a Perugia, ed hanno come fiduciario Zopiro Trabalza. Il neonato sottogrup­po si scioglie però definitivamente con lo scoppio del 2° conflitto mondia­le.

Nel dopoguerra riprende a Foligno l’attività arbitrale che, a causa della soppressione del sottogruppo, è direttamente coordinata da Perugia alme­no fino al 1958. Nel marzo 1947 si tiene comunque un numeroso corso per aspira

nti arbi­tri. Vi divengono da lì a breve Mario Angelini, Vincenzo Baita, Giuseppe Castellani, Arnaldo Forti, Libero Lorenzetti, Daniele Ricciarelli, Giovanni Rimbotti, Raffaele Santini e Diamante Verna. Nello stesso anno Zopiro Trabalza viene nominato Arbitro Benemerito. Nel 1953 si uniscono al gruppo anche Enzo Carini e Giacomo Benincasa. Successivamente divengono arbitri i fratelli Omero e Franco Ferrata, Ugo Ciancaleoni, Cesare Gammarota, Icaro Trabalza, Sergio Molari.

Nel 1946 la C.I.T.A. viene definitiva,emte sciolta in luogo della ricostitui­ta A.I.A. Le neonate Sezioni sostituiscono i gruppi, ed è nel 1958 che il Comunicato A.I.A. n°6 del 18 dicembre istituisce la Sottosezione di Foli­gno affidandola al benemerito Zopiro Trabalza. Trascorre appena un anno (1959) e sotto il nuovo governo del Presidente Nazionale Generoso Datti­lo e del Presidente Federale Giovanni Agnelli, Foligno diviene ufficial­mente Sezione! Zopiro Trabalza è nominato Presidente, il primo della sua storia. Vi rimane fino al 1965. Il 27 ottobre dello stesso anno Enzo Carini succede a Zopiro Trabalza. Divengono intanto arbitri effettivi Rino Castel­lani, Franco Rondelli, Pietro Liviabella, Pietro Ciancaleoni, Franco Scoc­ciolini, Augusto Vitali, Mauro Alessandri, Nazzareno Carpanacci, Sante Gabriele Peppoloni, Roberto Segatori, Reginaldo Mattioli e da ultimi Mochetto Righetto, Enrico Preziosi, Delio Rosati, Giorgio Broccolo, Michele Gallo e Alfredo Damiani, militando tutti in organi tecnici nazionali. Nel 1969 proprio Rino Castellani debutta come guardialinee in serie A nella gara Sampdoria-Juventus. E’ il primo associato della Sezione ad approdare nella massima serie.

Nel 1976 viene assegnato ad Enzo Carini il “Premio di Anzianità dell’A.I.A.” per il decennio di presidenza. Ma è lo stesso Carini a traghet­tare con grandi meriti la sezione per altri undici anni, sino al 1987. Nel 1983 l’associato Mochetto Righetto approda alla CAN come guardali­nee; vi resta fino al 1990. Nel 1985 è Giacomo Benincasa a transitare dalla CAN C alla CAN come commissario speciale. Nel 1986 viene assegnato il primo riconoscimento ufficiale alla memoria di Zopiro Trabalza. Nell’ottobre 1987 Sergio Mola­ri succede ad Enzo Carini alla guida della Sezione. Nello stesso anno è isti­tuito il “Premio Nazionale Zopiro Trabalza”. Nella stagione ‘88/’89 ricorre il trentennale di fondazione della Sezione. Su invito del Presidente Molari giungono a Foligno l’allora Presidente del-l’A.I.A. Giulio Campanati, Salvatore Lombardo, Antonio Marengo, Cesare Gussoni, Giuseppe Adami, Vittorio Benedetti.

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Il premio Zopiro Trabalza è giunto già alla sua terza edizione. In quella stessa occasione vengono pre­miati Fabio Bosi, Massimiliano Profidia, Manrico Profili, Gianluca Costanzi, Mauro Sposini, Roberto Gugolati, Rodolfo Zinci, Stefano Orfei, Luciano Pistoli Alunni, Andrea Nesi, Francesco Cirilli, Avogadro Trabalza, Roberto Molari e Remo Di Biagio. Nel 1990 Enrico Preziosi transita come guardialinee alla CAN e debutta in serie A nella gara Napoli-Cremonese. Nel 1991 divengono arbitri Doranna Sensidoni e Stafania Fabiani. Sono le prime due ragazze a frequentare un corso sezionale aperto anche alle donne. Nel 1993 Lanfranco Casini viene insignito del Premio Nazionale “Presidenza A.I.A.” come miglior commissario speciale CAN/D.

Nello stesso anno Enrico Preziosi è nominato internazionale. Nel 1994 Remo Di Biagio diventa Presidente di Sezione succedendo a Ser­gio Molari. Nel 1995 viene assegnato il primo Premio Regionale alla memoria di Enzo Carini. Nello stesso anno l’A.I.A. istituisce a Foligno il primo ed unico polo di allenamento della regione affidandolo al Prepara­tore Atletico professor Arnaldo Antonelli. E’ il 10 maggio 1995. Enrico Preziosi coadiuva Piero Ceccarini nella finale di Coppa delle Coppe tra Arsenal e Real Saragozza; nello stesso anno è impegnato nella semifinale di Coppa dei Campioni tra Aiax e Real Madrid. In una cerimonia pubblica tenutasi nel Palazzo Comunale di Foli­gno, alla presenza delle massime cariche associative, Casarin lo insignisce del premio “miglior guardialinee della CAN”. Nel 1996 è convocato tra gli assistenti del campionato europeo “England 96” dove è impegnato in importanti incontri tra cui lo spareggio Porto­gallo-Eire.

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Nel 1999 Alessia Mercuri è la prima donna arbitro di Foligno a transitare alla CAN D/Femminile. L'anno successivo tocca a Michela Alessandri e nella stagione 2001/2002 a Sara Trabalza. Nel 2000 l'arbitro Luca Ciancaleoni transita alla CAN C. Nello stesso anno tutti gli associati "sono chiamati alle urne" per votare direttamente il Presidente di Sezione: viene eletto Remo Di Biagio. Il 13/9/2000 muore Giacomo Benincasa. Nel 2001 Remo Di Biagio, dopo sette anni di presidenza, è nominato da Tullio Lanese Presidente del C.R.A. Umbria (il primo di Foligno). Come Vice C.R.A. viene confermato un altro folignate, Andrea Nesi, dal 1997 componente del Comitato Regionale. Per sopperire alla vacante carica di Presidente sezionale nel 2001 gli associati tornano alle urne: viene eletto quasi all'unanimità Avogadro Trabalza, già collaboratore C.R.A. nella precedente stagione sportiva ed osservatore della CAI 5. Nello stesso anno viene assegnato anche il primo Premio Sezionale intitolato a Giacomo Benincasa all'arbitro internazionale Paolo Bertini. Nel 2004 scade il mandato di presidenza sezionale. L'Assemblea riconferma la fiducia ad Avogadro Trabalza.

Nello stesso anno l'osservatore Luciano Pistoli Alunni viene promosso alla Can C. Lo segue, l'anno successivo l'arbitro Andrea Chiocchi, mentre Luca Ciancaleoni, dopo cinque anni nella stessa categoria come arbitro, viene inserito alla CAN in qualità di assistente arbitrale. Nello stesso anno Remo Di Biagio viene nominato dal Comitato Nazionale Vice Commissario CAI. Nel 2006, dopo un solo anno in Serie C, Andrea Chiocchi viene dismesso come arbitro ma riesce a superare il corso assistenti ed accede alla CAN in tale ruolo. Manuele Verdenelli viene promosso da arbitro alla CAN D. Enrico Preziosi viene nominato componente CRA. A questo periodo risale anche l'unico associato che intraprende la nuova attività di arbitro di Beach Soccer: Sergio Loreti.

Il 3/9/2007 muore un giovane associato di appena 26 anni, Alessandro Benedetti. Gli viene intitolato il Torneo Sezionale di Calcio a 5 che si disputa ogni primavera. Nello stesso anno inizia quella che sarà poi una consuetudine negli anni a seguire: il raduno pre-campionato a Norcia nel mese di agosto.
Nel maggio 2008 la Sezione partecipa ad un torneo tra Sezioni AIA a Cavalese e vince il trofeo del Calcio a 5.

Il 4 giugno 2008 Andrea Nesi succede ad Avogadro Trabalza alla presidenza della Sezione.
Luciano Pistoli, appena nominato Vice Presidente di Sezione, lascia subito l'incarico per assumere quello di componente CRA. Al suo posto viene nominato Andrea Garofalo, che affianca nella carica il veterano Vittorugo Meniconi. Il primo corso arbitri della nuova gestione è un grande successo: ben 56 nuovi associati, il più numeroso della storia sezionale. E' l'inizio di una grande crescita numerica che porterà la Sezione a toccare la punta massima di 245 associati quattro anni dopo.

E' un periodo in cui vengono rilanciate con importantissime presenze in qualità di relatori, le riunioni tecniche obbligatorie: Maurizio Mattei, Matteo Apricena, Andrea Lastrucci, Luigi Repace, Domenico Ramicone, Massimiliano Grilli, Massimiliano Rosi, Paolo Tagliavento, Carlo Pacifici, Massimo Cumbo, Gennaro Borriello, Riccardo Di Fiore, Stefano Farina, Paolo Mazzoleni, Antonio Damato, Alessandro Costanzo, Francesco Massini, Luca Marconi, Silvia Tea Spinelli, Carina Vitulano, Sandro Rossomando, si succedono sul palco per istruire i giovani arbitri folignati.
Nella stagione 2009/2010 Luciano Pistoli viene promosso alla CAN B come osservatore e Manuele Verdenelli alla CAN PRO come arbitro, mentre in quella successiva Valentina Finzi è la prima donna ad essere promossa dall'Umbria in un Organo Tecnico nazionale del calcio a 11 maschile (CAI). Due anni più tardi Valentina approderà in serie D. Nel maggio del 2012 si tiene l'Assemblea elettiva che conferma alla Presidenza Andrea Nesi. La stagione 2013/2014 è quella più ricca in quanto a presenze folignati negli OO.TT.NN. del calcio a 11: ben 6 arbitri di cui uno in CAN PRO (Verdenelli), tre in CAN D (Moretti, Serani, Finzi) e due alla CAI (Camilli e Angelucci).

Anche dal lato dirigenziale la Sezione esprime in questi anni uomini che ricoprono incarichi nazionali e regionali: Preziosi diventa vice Commissario CAN D, Avogadro Trabalza, Latini, Bosi, Pistoli e Luca Ciancaleoni si alternano come componenti CRA, Scaleggi, Preziosi, Trabalza, Latini, Del Principe e Pompili fanno parte del Settore Tecnico dell'AIA, Carboni della Commissione esperti legali, Giancarlo Meniconi della Commissione Disciplinare regionale.
La Sezione si fa valere anche nei tornei intersezionali ai quali partecipa, vincendo a più riprese quelli organizzati dalle Sezioni di Trento (2009), Terni (2011 e 2013) e Arezzo (2014).
Suggestiva e commovente l'assegnazione del Premio Nazionale "Zopiro Trabalza" alla Sezione de L'Aquila nel 2009, a un solo mese dal tragico terremoto che ha sconvolto il capoluogo abruzzese.PremioAquila

Nello Festa biennale di Assisi fu il presidente neo eletto dell'AIA Marcello Nicchi a consegnare il premio al Presidente aquilano Enrico Cortesi, accompagnato nell'occasione dal CRA abruzzese Stefano Calabrese, insieme al Presidente Nesi e a Luca Ciancaleoni. L'edizione successiva del Premio, nel 2011, fu assegnata a Spoleto al Vice Presidente dell'AIA Narciso Pisacreta.
Infine, nel 2012, unica volta nella storia, si è riunito a Foligno il Comitato Nazionale dell'AIA con la presenza di tutti i vertici associativi e tecnici. Nello splendido scenario del Chiostro di San Giacomo, il 18° Premio intitolato al fondatore della Sezione è andato in tale occasione al responsabile del Settore Tecnico dell'AIA Alfredo Trentalange.

L'Assemblea ordinaria del maggio 2014 ha istituito, infine, due nuovi Premi, da assegnare per la prima volta in occasione della Festa per l'ottantennale della Sezione che si tiene nel 2015: il Premio Alessandro Benedetti riservato agli associati che operano nel calcio a 5, maggiormente distintisi e il Premio denominato "Sezione di Foligno", da assegnare all'associato appartenente ad altra Sezione dell'Umbria che si è maggiormente evidenziato per qualità tecniche ed associative.